Misurazione del colore delle bevande

I liquidi opachi hanno solitamente un alto contenuto di solidi, non vengono penetrati dalla luce e sono normalmente caratterizzati da un alto valore Brix.
Questi includono succo di pomodoro, succo d’arancia, frullati, latte di soia e bevande proteiche.
Per misurare campioni di questo tipo è meglio utilizzare un colorimetro a riflettanza 45/0°. Questa è la geometria che meglio corrisponde al modo in cui l’occhio umano “vede” il colore.

I liquidi trasparenti hanno un contenuto di solidi molto basso o nullo e permettono alla luce di passare attraverso di essi con un assorbimento e una dispersione minimi o nulli, in modo che gli oggetti dall’altra parte possano essere visti chiaramente.
Questi liquidi possono essere misurati solo con un dispositivo a trasmissione.
Le bevande trasparenti includono acqua, succo di mela, limonata, bevande analcoliche/energetiche e bevande alcoliche.

I liquidi traslucidi hanno un livello medio di componenti solidi e un basso valore Brix e permettono alla luce di passare, ma solo in modo diffuso, in modo che gli oggetti dall’altra parte non siano chiaramente riconoscibili.
Entrambe le modalità di misurazione, riflessiva e trasmissiva, funzionano bene a seconda della trasmittanza luminosa del campione.
A tal fine potrebbero essere necessari degli accessori speciali.